Reverse Charge e operazioni estere: novità legislative per la FE

Il Decreto Legge "Semplificazioni Fiscali" (D.L. n. 73/2022), approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 giugno, ha apportato alcune modifiche nell'ambito applicativo delle nuove comunicazioni telematiche transfrontaliere (che hanno fatto decadere la comunicazione trimestrale tramite Esterometro) e delle autofatture relative al reverse charge interno.

Per la fatturazione elettronica di autofatture/integrazioni e operazioni internazionali sono stati creati appositi codici "Tipo documento" per i tracciati XML: TD16 (Integrazione fattura reverse charge interno); TD17 (Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall'estero); TD18 (Integrazione per acquisto beni intracomunitari); TD19 (Integrazione/autofattura per acquisto beni da venditore estero); TD20 (Autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture).

Il DL Semplificazioni Fiscali (D.L. n. 73/2022) prevede le seguenti modifiche normative:

• Per le fatture di acquisto in Reverse Charge (TD16), relative alle operazioni tra soggetti passivi nazionali soggette a inversione contabile, l’invio del documento elettronico che sostituisce l’integrazione manuale continuerà a restare FACOLTATIVO
• Per tutti gli altri tipi (TD17, TD18, TD19, TD20) è prevista l’esclusione dall’adempimento comunicativo per le operazioni di modico valore (la comunicazione allo SdI diventa obbligatoria solo se l'importo è superiore a 5.000 euro per singola operazione di acquisto)
• Sono escluse dall'obbligo di fatturazione elettronica le operazioni certificate tramite bollette doganali